Salute e Giustizia, allo studio dei Ministri la depenalizzazione dell'atto medico
Depenalizzare l'atto medico, facendo in modo che l'errore del camice bianco non sia considerato, come accade ora, reato penale prima ancora di accertare l'eventuale colpa o dolo. E' una misura a cui stanno lavorando i ministri della Salute e della Giustizia, e che è stata sollecitata ieri dal Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami), nel corso dell'incontro fra il ministro Livia Turco e il sottosegretario Serafino Zucchelli con i sindacati dei medici convenzionati e dipendenti per la presentazione del disegno di legge sull'ammodernamento. "La nostra proposta di depenalizzare l'atto medico - ha spiegato Mauro Martini, presidente dello Snami - è stata accolta positivamente dal ministro Turco che ci ha detto di essere già in contatto con il collega della Giustizia per trovare una soluzione". E la responsabile della sanità non avrebbe neanche escluso la possibilità , prospettata dal sindacato, di inserire la norma nel DDL per l'ammodernamento del Ssn. "Il ministro - ha precisato Martini - ci ha chiesto di fare una proposta concreta. Crediamo sia possibile, con una modifica di poche righe, inserire la norma nel DDL. Nei prossimi giorni consegneremo al ministro il nostro testo".Pagina pubblicata il 11 luglio 2007