Anello vaginale anticoncezionale: che effetti collaterali, fa ingrassare?
Ho deciso di passare dalla pillola all'anello vaginale anticoncezionale Nuvaring e vorrei sapere che dipo di effetti collaterali procura, fa ingrassare?
Vi scrivo anche per chiedere informazioni riguardo agli ambulatori: io sono una studentessa fuori sede al momento mi chiedevo se mi è possibile recarmi in un ambulatorio nella città in cui studio, oppure devo per forza fare capo a quello del mio comune di residenza.
Inoltre vorrei chiedere come funziona? Bisogna pagare un ticket? A quanto ammonterebbe una consulenza?
Vi spiego di cosa avrei bisogno. Dunque, sto pensando di iniziare ad utilizzare l'anello contraccettivo.
In passato ho assunto per motivi di salute la pillola e mi sono trovata bene, ho avuto un aumento di peso e di ritenzione idrica non esagerato e comunque credo più correlato al fatto che ho smesso di fare sport che all'assunzione della pillola.
Tuttavia capitava che dimenticassi di prenderla talvolta, ma dato che in quel periodo ancora non avevo rapporti questo per me non costituiva nessun problema.
Attualmente utilizziamo come metodo contraccettivo il preservativo ma non riesco ad avere una vita sessuale serena: purtroppo sono ansiosa e costantemente temo che il preservativo si rompa o che applicandolo le nostre mani possano eventualmente essersi sporcate con del liquido pre-eiaculatorio trasferendolo sul condom.
Probabilmente le mie preoccupazioni sono eccessive ma nessuna prudenza lo è mai, e ciò rovina decisamente i momenti di intimità col mio ragazzo: non riesco a lasciarmi andare e tutti questi pensieri non fanno altro che abbassare la mia libido e di conseguenza spesso provo dolore durante la penetrazione (non credo che ciò sia provocato da qualche problema congenito, sono stata 4-5 mesi fa dal ginecologo e non mi ha segnalato alcun problema, l'unica cosa che potrebbe influire al massimo credo possa essere il fatto che ho le anche molto strette, il mio fisioterapista mi ha detto che la mia conformazione potrebbe portarmi problemi per il parto... potrebbe esserci qualche correlazione... ma per il resto credo che il "problema" sia tutto nella mia testa che non stacca mai la spina ed è sempre ipervigile!).
Per questo sarei orientata verso il metodo dell'anello contraccettivo: ricordarsi di cambiarlo una volta al mese per me sarebbe molto più semplice rispetto a dovermi ricordare della pillola tutti i giorni, e poi si rischierebbe di meno in caso di vomito e diarrea.
Per il resto gli effetti che hanno sono gli stessi? Nel senso, avendo il mio corpo reagito bene a Estinette è probabile che reagisca bene anche a Nuvaring?
Quello degli aumenti di peso è un mito da sfatare, vero? Inoltre vorrei chiedere: per la prescrizione precisamente quali analisi del sangue vanno fatte?
Nel caso in cui mi decidessi ad andare all'ambulatorio preferirei averle già fatte per accelerare i tempi (un'altra domanda: oltre a visionare le analisi il ginecologo dell'ambulatorio deve comunque per forza visitarmi prima di prescrivermi il contraccettivo?).
Ho letto di alcuni siti che online vendono contraccettivi ormonali e realizzano una prescrizione sulla base di un questionario al quale ci si deve sottoporre.
In teoria io non dovrei avere problemi perché già in passato (da Ottobre 2010 a Ottobre 2011) ho assunto un contraccettivo ormonale prescrittomi dal mio ginecologo di famiglia (che purtroppo al momento ha seri problemi di salute) e quindi i miei valori dovrebbero essere adatti all'assunzione, ma mi chiedevo se fosse il caso di sottopormi nuovamente ad esami "veri e propri" (e quindi di evitare questa prescrizione online) perché ho letto che è sconsigliato l'utilizzo a persone con problemi di circolazione: nella mia famiglia c'è una mia prozia che ha problemi alle vene delle gambe e io in inverno sono afflitta dai geloni, sarebbero necessarie ulteriori indagini?
Mi scuso per l'email davvero lunghissima e vi ringrazio in anticipo!
PS: la fallibilità dell'anello è legata unicamente ad un suo errato utilizzo (cioè non cambiarla secondo i periodi stabiliti oppure non averla in vagina per più di tre ore consecutive) oppure potrebbe fallire anche in caso di un utilizzo perfetto? Vi ringrazio ancora di cuore.
Risposta:
Carissima, di tutto quello che mi scrivi, l'unica cosa irragionevole è la frase del tuo fisioterapista. Non ci pensare nemmeno che le anche possano dire se partorirai o no.
Uno dei miei direttori, ai tempi in cui si misurava con le mani il bacino interno delle donne, soleva dire, scuotendo la testa "ma cosa misurate? L'unico pelvimetro è la vagina della mamma (ma lui usava un termine affettuoso e familiare...cioccia). Se ci passa, bene, sennò lo tiriamo fuori da sopra"
Lascia perdere quindi queste valutazioni che hanno il solo risultato di spaventarti, e , loro sì, di interferire con la tua possibilità di partorire.
I bacini che non permettevano alle donne di partorire erano i bacini delle donne povere di cento anni fa, e più, quando il rachitismo era una malattia molto frequente, come la miseria, la malnutrizione, e la mancanza di sole.
Lascia perdere.
Per il resto puoi andare in un Consultorio della tua città, chiedere di non essere visitata e farti fare la ricetta.
Vuoi che ti aiuti a trovarne uno?
Un caro saluto Vdd
Ps l'anello fallisce per cattivo uso e ogni tanto per imponderabile motivo, come la pillola, così come cadono gli arei... tutti facciamo finta che non accada mai.
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