Le malattie infettive in gravidanza
Non tutte le malattie infettive prese in gravidanza danneggiano il bambino: quelle che comportano dei rischi e che possono avere effetti negativi sullo sviluppo del bambino in corso di gravidanza sono la rosolia e la toxoplamosi.
Nelle prime 8-10 settimane di gravidanza, se la mamma si ammala di una di queste malattie , il rischio di danni al feto è molto basso: infatti la placenta fa da barriera al passaggio del virus o del parassita responsabile della malattia.
Ma nei pochi casi in cui questa difesa non funziona, i danni per il bambino possono essere molto gravi.
Nelle settimane successive (periodo fetale) la trasmissione della malattia dalla mamma al bambino è più frequente, ma i danni che essa provoca sono di solito minori. Tuttavia, nei casi più gravi, si possono verificare malformazioni vere e proprie, difetti dell'udito e della vista, disturbi motori o insufficienza intellettiva.
È quindi necessario che la mamma sappia se rischia di ammalarsi di rosolia e toxoplasmosi durante la gravidanza, e nel caso che questo rischio esista prenda le necessarie precauzioni.
La mamma che ha già avuto queste malattie prima di iniziare la gravidanza ha sufficienti difese (costituite dagli anticorpi) che impediranno che una nuova infezione si trasmetta al bambino durante la gravidanza.
Se invece gli anticorpi non sono presenti, è possibile per la mamma ammalarsi durante la gravidanza e, quindi, causare danni al feto trasmettendogli la malattia.
Un semplice esame del sangue, eseguito prima di iniziare la gravidanza, è in grado di sciogliere ogni dubbio: se dall'esame risulta che la madre non ha anticorpi nei confronti di una o più di queste malattie dovrà prendere le seguenti precauzioni:
- per la rosolia: vaccinazione almeno un mese prima di iniziare la gravidanza
- per la toxoplasmosi: adottare appropriate misure igieniche per evitare l'infezione : lavarsi sempre bene le mani, non mangiare carni crude o poco cotte, non mangiare insaccati (salame, prosciutto), lavare accuratamente le verdure crude e la frutta, evitare i contatti con gatti randagi.
Le donne che sono risultate prive di anticorpi nei confronti della toxoplasmosi devono ripetere l'esame del sangue nel corso della gravidanza, per assicurarsi di non essersi ammalate senza accorgersene.
Se questo fosse accaduto, valuteranno con il medico come verificare gli eventuali effetti sul bambino e le misure da prendere. Anche il virus HIV (responsabile dell'AIDS), quello dell'epatite e il microrganismo della sifilide, se presenti nella mamma, possono passare al feto e causare problemi. Anche in questo caso l'esame del sangue permette di scoprire l'eventuale presenza di questa malattia e di decidere comportamenti, cure e precauzioni adeguate.
Se la mamma soffre di una malattia cronica cosa deve fare?
Una malattia cronica della madre non impedisce una gravidanza sicura per lei e per il bambino. Se la futura mamma soffre di una qualunque malattia cronica (le principali sono riportate nella tabella 1) è però indispensabile che prima di iniziare una gravidanza faccia il punto della situazione con i propri medici curanti, per individuare il trattamento che sia in grado di controllare bene la malattia e comporti il minimo rischio per lo sviluppo del bambino. Questa raccomandazione è di importanza decisiva e non va assolutamente trascurata.
Tabella 1: Malattie croniche che richiedono attenta valutazione
- Diabete mellito
- Epilessia
- Ipertensione arteriosa
- Malattie cardiovascolari
- Asma
- Malattie della tiroide
- Lupus eritematoso sistemico o altre malattie autoimmuni
- Malattia di Crohn
- Nevrosi ansiose, depressive o simili
- Iperfenilalaninemia q Malattie tumorali
Piccolo dizionario
Anticorpi: molecole che appaiono nel sangue dopo che il nostro organismo è venuto a contatto con qualcosa che ha riconosciuto come estraneo
Embrione: il prodotto del concepimento fino a otto settimane di vita intrauterina
Eredità: trasmissione di alcuni caratteri biologici dai genitori ai figli, attraverso le generazioni
Feto: il prodotto del concepimento dall'inizio della nona settimana di vita intrauterina alla nascita
Genetico: che riguarda l'origine, la formazione, la riproduzione e l'eredità biologica
Microgrammo: un milionesimo di grammo
MALATTIE INFETTIVE IN GRAVIDANZA:
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Pagina modificata 10 febbraio 2013