Malformazioni fetali, come ridurre il rischio
E' davvero possibile ridurre il rischio di malformazioni?
I bambini che nascono con malformazioni sono circa 3%-4% dei nati. Alcune malformazioni sono lievi e non comportano un problema significativo per la vita futura del bambino. Altre invece possono essere molto gravi.
E' ormai risaputo che durante la gravidanza è possibile individuare alcune malformazioni o anomalie congenite attraverso l'esecuzione della ecografia.
E' necessario tenere presente però che l'ecografia è in grado di evidenziare solo una parte delle malformazioni; anche effettuando più volte l'ecografia durante la gravidanza malformazioni anche gravi possono sfuggire all'esame.
Quando viene individuata una malformazione è possibile che, nei casi più gravi, si arrivi alla decisione di interrompere la gravidanza. In altri casi, individuare in tempo una malformazione può consentire di intervenire per correggerla o per dare al bambino l'assistenza più adeguata durante la gravidanza, al momento del parto o dopo la nascita.
In ogni caso, quando si individua una malformazione, è importante discutere a fondo con un medico specialista delle conseguenze che questa potrà avere sul futuro del bambino e sulle possibilità della famiglia di fronteggiare nel modo migliore le eventuali difficoltà.
Alcune malformazioni, quindi, possono essere individuate prima della nascita, permettendo così di intervenire e di migliorare l'assistenza al bambino.
Oggi è però possibile fare qualcosa di più: è possibile prevenire alcune malformazioni, cioè far nascere sani e senza difetti bambini che, senza questi interventi di prevenzione, avrebbero potuto nascere con una malformazione.
Cosa si può fare prima e durante la gravidanza, per ridurre il rischio di malformazioni?
Come abbiamo detto, eliminare o ridurre al minimo il fumo e l'alcool è la prima scelta utile per la salute del bambino e per quella dei genitori.
L'altro fattore di grande importanza preventiva è l'alimentazione della madre: una alimentazione equilibrata, priva di eccessi di calorie e ricca di verdure, aiuterà sicuramente il bambino a crescere meglio.
Si può fare anche di più: esiste infatti una particolare vitamina, chiamata acido folico, che permette di ridurre il rischio di malformazioni nel bambino, in particolare i difetti del tubo neurale, oltre ad alcune malformazioni del cuore, del labbro e del palato, del rene e degli arti.
Questa forma di prevenzione, facile da attuare, richiede soltanto che la mamma prenda una dose di acido folico più alta di quella che abitualmente si trova nei cibi quotidiani, a partire da almeno due settimane prima della gravidanza.
Piccolo dizionario
Anticorpi: molecole che appaiono nel sangue dopo che il nostro organismo è venuto a contatto con qualcosa che ha riconosciuto come estraneo
Embrione: il prodotto del concepimento fino a otto settimane di vita intrauterina
Eredità: trasmissione di alcuni caratteri biologici dai genitori ai figli, attraverso le generazioni
Feto: il prodotto del concepimento dall'inizio della nona settimana di vita intrauterina alla nascita
Genetico: che riguarda l'origine, la formazione, la riproduzione e l'eredità biologica
Microgrammo: un milionesimo di grammo
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Pagina aggiornata il 5 giugno 2013