Pillola contraccettiva assunta all’inizio della gravidanza, che rischi?
Le pillola anticoncezionale assunta all’inizio della gravidanza non sembra aumentare il rischio di difetti alla nascita.
Alcune ricerche hanno suggerito un collegamento tra l'uso di pillole anticoncezionali assunte vicino al concepimento e un aumento del rischio di basso peso alla nascita, nascita pretermine o anomalie congenite delle vie urinarie. Tuttavia, in genere, queste eventualità non sono state osservate nell’esperienza clinica.
In generale le pillole anticoncezionali riducono il rischio di gravidanza e il rischio che un ovulo fecondato si impianti all'esterno dell'utero (gravidanza ectopica o gravidanza extrauterina), che si verifica più spesso in uno dei tubi che trasportano le uova dalle ovaie all'utero (tube di Falloppio). Tuttavia, se il concepimento avviene mentre si assume un contraccettivo con progestinico, si alza leggermente il rischio di una gravidanza ectopica.
Se si sospetta di essere incinta, è bene fare un test di gravidanza. In caso di esito positivo interrompere l’assunzione della pillola. Nel caso non sia possibile fare subito un test di gravidanza, interrompere la pillola fino a quando la gravidanza non viene esclusa (o confermata).
Ovviamente, interrompendo la pillola, nel frattempo sarà necessario utilizzare un altro metodo contraccettivo.
E' possibile portare avanti la gravidanza anche se si è assunto un estroprogestinico nel periodo della formazione degli organi, in quanto le malformazioni in questi casi non sono mai risultate maggiori di quelle normalmente attese per la popolazione.
16 marzo 2019