La dieta mediterranea contro i danni dello smog, combatte lo stress ossidativo
Al Congresso nazionale della Società di Medicina Interna è stato presentato uno studio su 100 operai di una acciaieria di Milano da cui emerge che, a fronte dei danni provocati dalle polveri sottili, la dieta mediterranea puoi aiutare a contenere i danni alla salute che l'inquinamento atmosferico causa all'organismo umano.
Francesco Violi, coordinatore della ricerca per la Università della Sapienza di Roma, ha spigato che le polveri sottili PM10 e PM5 che gli operai di Milano respirano nella loro acciaieria non sono dissimili da quelle che una persona normale deve respirare quando passeggia nel centro di Roma.
Queste polveri abbassano di oltre il 50% il tasso di vitamina B nel sangue ed al contempo aumentano il livello ematico di una proteina che si lega allo stress ossidativo, per cui una dieta come quella mediterranea, ricca in pesce, olio di oliva e le verdure riempirebbe il nostro "serbatoio" dandoci una riserva di fattori antiossidanti.
La ricerca ha anche permesso per la prima volta, di identificare un probabile meccanismo che lega la presenza di smog all'instaurarsi di patologie cardiovascolari, delle quali lo stress ossidativo è considerato una importante causa.
I risultati di questa ricerca offrono anche una speranza che la dieta alimentare mediterranea possa riuscire a mitigare i danni provocati non solamente dalle polveri sottili, ma anche ad abbattere gli effetti nocivi procurati dallo smog.
Non dimentichiamo che qualche giorno fa l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che, a causa delle forti quantità di smog ormai permanentemente esistenti in molte parti del mondo, l'aria è ormai considerata complessivamente una delle principali cause del tumore polmonare.
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29 ottobre 2013