Cancro al seno, mammografia: esperienza radiologo conta
I radiologi che trascorrono il 20 per cento o più del loro tempo nel leggere mammogrammi hanno maggiori probabilità di rilevare tumori mammari rispetto agli altri.
E' stata rilevata una considerevole variabilità nella performance interpretativa della mammografia diagnostica fra i vari radiologi, ed essa non poteva essere spiegata dalle caratteristiche delle pazienti: questa variabilità è preoccupante ed interessa tutte le donne, a prescindere dalla presenza o meno di un tumore mammario.
Il recente studio della mammografia ed una maggiore esperienza nell'effettuare esami delle biopsie mammarie risultano collegati ad una minore soglia per il richiamo della paziente per una biopsia mammaria, ed entrambi questi fattori risultano correlati ad un significativo aumento della sensibilità e dei tassi di falsi positivi.
(J Natl Cancer Inst 2007; 99: 1854-63)
Solo 1 donna su 2 pensa alla mammografia
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Pagina pubblicata il 19 dicembre 2007