Il rene trapiantato risente del sesso
Il fallimento del trapianto è più frequente quando reni espiantati da un donatore maschile vengono impiantati in una paziente di sesso femminile rispetto a qualsiasi altra combinazione di donatori e riceventi
Ciò suggerisce un effetto immunologico correlato all'antigene di istocompatibilità codificato nel cromosoma Y (H-Y).
Un effetto immunologico H-Y era già stato osservato nei trapianti di cellule staminali, ed anche quanto emerso da piccoli studi sul trapianto di organi solidi indica elevati tassi di rigetto nelle riceventi di organi da donatori maschili.
Altri dati comunque suggeriscono una peggiore sopravvivenza del trapianto quando reni da donatrici femminili vengono impiantati in pazienti di sesso maschile; ciò potrebbe essere correlato direttamente alle minori dimensioni del rene femminile, che potrebbe non avere una massa di nefroni adeguata all'elevata richiesta metabolica dei soggetti maschili.
Gli antigeni H-Y non possono più essere ignorati nell'ambito dei trapianti degli organi solidi, ma è ancora prematuro suggerire che gli schemi di allocazione per i donatori deceduti o la selezione dei donatori viventi per i trapianti tengano conto di questo effetto, anche in ragione del buon successo a lungo termine dei trapianti fra sessi non corrispondenti e dell'accesso limitato agli organi.
(Lancet 2008; 372: 10-1 e 49-53)
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Pagina pubblicata il 07 luglio 2008