Testa trafitta da una lancia, cambia personalità. Chiarito il mistero
164 anni fa Phineas Gage ebbe la testa trafitta da una trave simile ad una lancia, ma sopravvisse per altri 12 anni anche se con un disturbo del comportamento.
A 152 anni dalla sua morte gli studiosi dell'University of California hanno voluto indagare ed hanno quindi ricostruito il suo modello di cranio per riscontrare una "significativa per via di materia bianca".
Un incidente sul lavoro come tanti, considerata l'epoca. Phineas Gage lavorava alla costruzione di una ferrovia quando a seguito di un'esplosione un punteruolo lungo un metro lo colpì trapassandolo dalla guancia sinistra fino alla parte superiore della testa.
L'uomo rimase lucido anche se gran parte del lobo frontale sinistro era andato distrutto. Chi raccolse l'asta riferì che questa aveva attaccate alcune parti del cervello. La foto in alto lo ritrae proprio con l'oggetto che gli trapassò il cranio.
L'uomo che allora aveva 25 anni, visse per altri 12 anni ma, da ragazzo affabile e gentile, divenne intrattabile e dall'umore instabile. Tanto che, fu definitivamente licenziato dalla compagnia ferroviaria e finì la sua vita facendo il cocchiere.
Da sempre la curiosità ha attratto in neuroscienziati, così l'equipe diretta dal neurologo Jack Van Horn ha realizzato un modello computerizzato del teschio di Gage che rende perfettamente l'idea del danno subito dal suo cervello.
Le conclusioni dello studio sono state pubblicate su PlosOne. Studiando il modello virtuale i ricercatori hanno potuto rilevare che il 4% della corteccia cerebrale è stato distrutto dal passaggio del punteruolo, mentre il 10% della materia bianca è stato danneggiato.
Van Horn ha spiegato che "quello che abbiamo osservato è una significativa perdita di materia bianca che connette la regione frontale sinistra e il resto del cervello di Gage".
La funzione della materia bianca, insieme alla sua guaina mielinica, è quella di collegare miliardi di neuroni che consentono il pensiero ed il ragionamento.
Quindi, secondo gli studiosi, a causare il cambiamento di personalità di Gage è stata proprio la perdita di materia bianca.
L'obiettivo della ricerca non si limita solo a fare luce sul caso Gage che per anni ha interessato gli studiosi, ma a capire anche le cause dei disordini del comportamento causati da danni cerebrali simili. Si pensa all'Alzheimer o ad altre patologie neurodegenerative che procurano disturbi del comportamento simili a quelli di Gage.
19 maggio 2012