Scoperto il meccanismo con cui il melanoma elude le difese immunitarie
Un passo avanti contro la lotta al melanoma, un tumore maligno particolarmente aggressivo, è stato fatto grazie all'individuazione del meccanismo con cui le cellule cancerogene riescono ad ingannare le difese messe in atto dal sistema immunitario.
Lo studio è italiano ed è stato portato a termine presso l'Istituto Gaslini di Genova.
Pubblicata sulla rivista specialistica Cancer Research, la ricerca condotta da Gabriella Pietra ha rilevato come il melanoma riesce ad eludere il controllo delle cellule Natural killer (NK) che, insieme ai linfociti T, presidiano l'organismo esercitando una sorveglianza contro i tumori.
In sintesi, quando le cellule del melanoma incontrano le cellule NK producono delle sostanze - la PGE-2 e la kinurenina – che di fatto "disarmano" il sistema immunitario.
In questo modo il melanoma elude le difese e riesce a diffondersi.
L'interesse per lo studio risiede nel fatto che, una volta individuato il meccanismo con cui le cellule tumorali la fanno franca, è possibile studiare delle contromisure.
Cosa che hanno fatto i ricercatori genovesi che in laboratorio hanno sperimentato i farmaci in grado di inibire la produzione delle due sostanze prodotte dalle cellule tumorali.
Una volta bloccate la PGE-2 o la kinurenina le cellule NK riacquistano il loro potenziale distruttivo impedendo la diffusione delle cellule tumorali.
Ora la strada è aperta per la successiva sperimentazione.
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9 luglio 2012