In Europa 4 Mln di morti per cause cardiache
Due Mln di decessi nella sola UE. I dati alla vigilia di San Valentino. Il mal di cuore uccide ogni anno 4,3 milioni di cittadini in Europa, 2 milioni solo nella Ue.
Ma questa volta non si tratta di sentimenti, bensì delle malattie cardiovascolari, che rappresentano oggi la prima causa di morte nel Vecchio continente.
Per richiamare l'attenzione su questo reale e serio problema di salute pubblica, l'European Heart Network e le associazioni che ne fanno parte in ogni Paese, hanno deciso di pubblicare questi numeri preoccupanti proprio alla vigilia del giorno del cuore per antonomasia, San Valentino. Tra le associazioni di questa rete, anche l'Alt (Associazione per la lotta alla trombosi in Italia).
"Patologie come infarto o ictus, trombosi ed embolia - rivela il network europeo - non uccidono però in modo omogeneo: in Bulgaria le malattie cardiovascolari causano il 62 per cento dei decessi negli uomini e il 71 per cento nelle donne, in Francia il 26 per cento degli uomini e il 31 per cento delle donne.
Ci sono notevoli differenze anche fra Nord e Sud Europa: si muore meno nei Paesi dell'Europa settentrionale, meridionale e occidentale, mentre si continua a morire nei Paesi dell'Europa centrale e orientale. Per fare un esempio - dati alla mano - tra il 1995 e il 2005 il tasso di mortalità per infarto del miocardio si è dimezzato (-53 per cento) negli uomini in Irlanda, mentre in Romania è sceso solo del 18 per cento.
L'ictus cerebrale (ormai a pieno titolo inglobato dal termine malattie cardiovascolari data la stretta connessione fra cuore, cervello e circolazione del sangue) è diventato meno aggressivo per le donne in Irlanda (il tasso di mortalità è diminuito del 57 per cento) ma non in Romania (-29 per cento). In Ucraina addirittura è aumentato del 13 per cento negli uomini e del 12 per cento nelle donne".
Pagina pubblicata il 14 febbraio 2008