Humira rimborsato anche per la psoriasi
"La psoriasi aumenta anche il rischio di infarto del miocardio. Non si tratta infatti solo di una malattia della pelle, che si manifesta con chiazze rosse e screpolature di varia grandezza, ma di una patologia sistemica infiammatoria che accelera il processo aterosclerotico, uno dei maggiori fattori di rischio cardiovascolare.E, soprattutto nei giovani malati di psoriasi, il risultato è che il rischio di infarto è tre volte più elevato rispetto alla popolazione generale". A sottolinearlo è Patrizio Mulas, presidente dell'Associazione dermatologi ospedalieri italiani (ADOI), che si trova a Taormina (Me) per l'incontro 'Un volto nuovo per vivere con la psoriasi'.
"La psoriasi - dice l'esperto all'ADNKRONOS SALUTE - insorge nel 60% entro i 40 anni e se non diagnosticata e trattata adeguatamente innalza il pericolo di incorrere in problemi cardiovascolari fra cui l'infarto miocardico.
Adalimumab (Humira) l'anticorpo monoclonale umano di Abbott Laboratoires ha ottenuto nei giorni scorsi la rimborsabilità dall'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) anche per il trattamento della psoriasi cronica a placche di gravità da moderata a severa. Ad annunciarlo è una nota della stessa azienda.
Sono un milione e mezzo gli italiani affetti da psoriasi e di questi il 10% è colpito da una forma severa. L'approvazione di adalimumab nel trattamento della psoriasi - ha spiegato Alberto Giannetti, presidente dell'European Academy of Dermatology and Venereology (EADV) - rappresenta un'importante ed efficace opzione terapeutica per i dermatologi e una nuova speranza per i pazienti affetti da questa patologia".
Per approfondire:
La psoriasi
Le cause
Genetica: nuove scoperte sulla psoriasi
I sintomi della malattia
Come curare la psoriasi
Convivere con la malattia
Stili di vita
Domande frequenti
Pagina pubblicata il 07 maggio 2008