Ipertensione: poco sonno danneggia il cuore
Periodi di sonno troppo brevi sono associati al rischio di malattie cardiovascolari incidenti nei pazienti ipertesi.
Era già stato dimostrato che essi fossero correlati ad obesità, diabete, ipertensione ed apnea nel sonno negli anziani, ma non era finora noto se fossero anche predittivi di eventi cardiovascolari futuri nei soggetti con ipertensione.
E' stato riscontrato che la combinazione di breve durata del sonno con il cosiddetto "riser pattern", un particolare assetto dell'andamento del sonno, è la condizione maggiormente predittiva di malattie cardiovascolari future, indipendentemente dai valori pressori ambulatoriali.
I medici dovrebbero dunque investigare la durata del sonno in sede di valutazione del rischio dei pazienti ipertesi.
Pisolino: pro e contro negli adulti sani
(Arch Intern Med. 2008; 168: 2225-31)
Pagina pubblicata il 16 novembre 2008