Ricerca: l'Italia, investe meno di Cina e Corea
"L'Italia è un paradosso: è un Paese così avanzato e industrializzato, e non mi spiego come mai investa così poco in ricerca e sviluppo".
Parola di Janes Potocnik, commissario europeo per la ricerca, intervenuto ieri a Milano a un incontro organizzato dall'università Bocconi.
L'Italia, riflette il commissario, "investe una cifra compresa fra lo 0,9% e l'1,14% del Pil", mentre "l'Europa ha una media dell'1,84%".
L'Italia viene superata anche da Paesi emergenti come la Cina e la Corea. Ma il problema, sottolinea Potcnik, riguarda l'intera Europa che corre a una velocità inferiore a quella di altri Paesi, compresi quelli in via di sviluppo.
Pagina pubblicata il 04 giugno 2009