Mezza età a 55 anni e anziani a 70, dipende dallo stato d'animo
Una volta la "mezza età" era stimata intorno ai 40 anni, oggi, sarà grazie ad una migliore alimentazione, ad uno stile più attivo o più semplicemente alla medicina estetica, un cinquantenne si sente tutt'altro che una persona di "una certa età".
Aumentando il numero degli anni necessari per iniziare a sentire la certa età, crescono anche gli anni per definirsi anziani.
Quindi, secondo un'indagine online della BBC, i cittadini del Regno Unito si considerano anziani solo dopo aver superato i 69 anni (68 anni e 277 giorni), mentre la mezza età arriva a 55 anni, anzi, per la precisione a 54 anni e 347 giorni.
Tra i mille adulti di età superiore ai 50 anni che hanno partecipato al sondaggio, c'è anche un 29% che si sente giovane fino ai 60 anni.
Un su cinque degli intervistati (19%), più che sulle condizioni di salute, pone l'accento sullo stato d'animo, sul senso di felicità e il modo di affrontare la vita.
Certo, gli inglesi hanno un approccio diverso all'esistenza dai cugini americani. Le ultime ricerche su questo argomento fatte negli Stati Uniti datavano la mezza età intorno ai 35 anni. Colpa della crisi e delle ansie che questa scatena, motivo per cui si invecchia prima... hanno commentato in molti.
Ora, non è che i cittadini del Regno Unito se la passino meglio, quindi quello "stato d'animo" potrebbe essere identificato con il loro "sense of humor", chissà.
I ricercatori che si sono occupati della materia concordano su un punto, quello che una maggiore tranquillità e consapevolezza corrispondono alla maturità di una persona.
Affermazione che appare confermata da più della metà dei cinquantenni intervistati che hanno detto di sentirsi "più fiduciosi, con un carico di esperienze maggiore, meno spaventati dal compiere eventuali errori".
20 settembre 2012