Ottenuta benzina bio con batteri OGM
Si prende un batterio, l'Escherichia Coli, che è uno dei più studiati al mondo, gli si taglia un pezzetto di DNA e lo si sostituisce con dei geni che abbiamo preso in altri batteri che sono in grado di sintetizzare gli idrocarburi che sono composti organici, che contengono soltanto atomi di carbonio e di idrogeno e che, a secondo d i come si aggregano, si trasformano in metano, propano ecc.
In questo modo l'Escherichia Coli, che già di per sé riesce a sintetizzare acidi grassi a partire dal glucosio, acquisterebbe la capacità di sintetizzare gli idrocarburi.
Questo è in pratica l'esperimento che Sang Yup Lee Professore del Dipartimento di Chimica e Ingegneria Biomolecolare, del Korea Advanced Institute of Science and Technology (KAIST), ha portato a termine ottenendo benzina da batteri modificati.
Sono stati usati batteri Escherichia Coli OGM , ossia organismi geneticamente modificati su cui, tramite tecniche di ingegneria genetica, vengono aggiunti, eliminati o modificati alcuni elementi genici.
Al momento da un litro di coltura batterica sono stati prodotti 580 milligrammi grammi di carburante, un dato ancora minimo, secondo i ricercatori, ma che spinge a proseguire le ricerche.
L'obiettivo di queste ricerche è da un lato quello di produrre un carburante per vetture che non obblighi, per essere usato, a modificare i motori attuali.
Dall'altro lato riuscire a sostituire il diesel convenzionale con un biocarburante che permetterebbe cosi di abbattere dell' 80% le emissioni di gas ed il conseguente effetto serra entro il 2050.
1 ottobre 2013