Addio al farmaco griffato, arriva il principio attivo in ricetta
Una spendig review blindata dal voto di fiducia del Senato ma che continua a riservare sorprese. L'ultima novità riguarda l'addio ai farmaci griffati.
Da un emendamento approvato in Commissione bilancio, infatti, viene stabilito l'obbligo del medico di indicare nella ricetta da sola denominazione del principio attivo contenuto del farmaco.
Il medico, che non potendo farne a meno dovesse indicare la marca del farmaco, dovrà ora motivarlo.
L'obiettivo del governo è quello di abbattere uno dei centri di costo più gravosi per il Servizio Sanitario Nazionale.
Insorgono i medici di base che paventano rischi per la salute dei pazienti, ma anche le aziende farmaceutiche fanno sentire la loro voce.
Farmaindustria parla di vergognoso attacco e di medici esautorati. "Da tale misura non deriva alcun vantaggio di tipo economico nell'ambito della revisione delle spese dello Stato" dicono a Farmaindustria.
Per il presidente degli industriali farmaceutici, Massimo Scaccabarozzi, si tratta di "ratio incomprensibile" a causa della quale "saremo davvero costretti a chiudere le nostre imprese"
Intanto nella corsa contro il tempo per convertire il provvedimento prima della pausa estiva, la discussione sul destino degli enti locali continua.
Una sorte che sembrava segnata delle Province, dimezzata in un primo momento mentre ora saranno le Regioni a decidere il loro riordino.
29 luglio 2012