Congedo parentale (astensione facoltativa): domande e risposte
Congedo parentale (astensione facoltativa), quando può essere richiesto, per quanto tempo, in quali casi. Domande e risposte sui casi più frequenti.
Se la madre e il padre fossero non sposati e non conviventi, alla madre spettano i 10 mesi di congedo parentale come unico genitore?
Solo se il figlio è affidato esclusivamente alla madre, sulla base di un provvedimento formale.
Se la madre è in congedo parentale e si ammala può chiedere di sospendere il congedo?
Si, la madre, presentando la documentazione necessaria, può chiedere la trasformazione del titolo dell'assenza.
Il datore di lavoro può opporre le esigenze aziendali alla concessione del congedo?
No, si possono individuare criteri e modalità, ma solo a seguito di contrattazione collettiva, non come decisione unilaterale del datore di lavoro.
I 15 giorni di preavviso sono da intendere come giorni di calendario o come giorni effettivamente lavorati?
La legge non lo precisa in assenza di disposizioni del contratto collettivo, si potrebbe ritenere che si tratti di giorni di calendario.
Se la madre ha già usufruito dei 6 mesi di astensione facoltativa nel corso del 1° anno di vita di un figlio, può assentarsi per altri ulteriori mesi?
Fermo restando l'eventuale diritto al congedo per malattia del bambino, la madre che ha già utilizzato i 6 mesi di astensione facoltativa, non ha diritto a ulteriori mesi di congedo parentale, a meno che nel frattempo non diventi "genitore solo" ai sensi di legge, nel qual caso ha diritto a integrare l'assenza fino a 10 mesi (ha quindi diritto a ulteriori 4 mesi).
Va però tenuto presente che per «genitore solo» il Testo Unico sulla maternità intende il genitore che si trova da solo in quanto l'altro genitore è morto, ha abbandonato il figlio oppure non lo ha riconosciuto ovvero ancora perché a seguito di un provvedimento della competente autorità il figlio è stato affidato ad uno solo dei genitori
Può la madre utilizzare i 4 mesi di congedo parentale del padre, previa rinuncia di questi?
No. La legge ha attribuito un diritto originario al congedo parentale per la madre e per il padre, lavoratori subordinati. Questo significa che i mesi di congedo parentale residui possono essere goduti solo dal padre e non sono trasmissibili alla madre, che continua a poter godere al massimo di 6 mesi
Il genitore ha diritto al congedo anche se il figlio non è convivente?
Si.
Da quando il padre ha diritto di utilizzare il congedo parentale
Il padre può utilizzare il congedo parentale dal momento della nascita del figlio e ciò a prescindere dal fatto che la madre sia o meno in congedo di maternità.
Il congedo parentale può essere utilizzato contemporaneamente dalla coppia di lavoratori subordinati?
Si. Ed è possibile che il padre utilizzi il congedo e la madre i riposi orari giornalieri, ma attenzione, l'inverso non è previsto.
Il datore di lavoro può rifiutare di concedere il periodo di congedo parentale richiesto con regolare preavviso?
No. Finchè non interverrà la contrattazione collettiva, come indicato dalla legge, per regolare criteri e modalità di utilizzazione del congedo, basta la richiesta.
Può il datore di lavoro negare un congedo parentale, laddove la richiesta non sia stata consegnata entro i 15 giorni previsti?
Si, a meno che non si possa provare un'oggettiva impossibilità.
Come si calcola il periodo di congedo parentale?
Il periodo può essere utilizzato anche frazionatamente. La legge non indica un periodo minimo, ma tra un periodo e l'altro di congedo vi deve essere ripresa lavorativa. I giorni non lavorativi e festivi (sabato e domenica) compresi nel periodo di congedo, vengono computati nel calcolo dell'assenza.
Se viene richiesto un congedo per un periodo che va da lunedì a venerdì, con il sabato non lavorativo, quanti sono i giorni di congedo?
Si calcolano tutti i giorni fino al rientro al lavoro.
Si può chiedere un giorno di congedo la settimana?
Si, è meglio concordare con il datore di lavoro se il preavviso va dato settimama per settimana oppure una sola volta per un congruo periodo di tempo.
Al termine del congedo parentale, prima di rientrare al lavoro, il genitore può usufruire di un periodo di ferie?
Si, salvo ovviamente concordare la cosa con il datore di lavoro in quanto, in questo caso, valgono le norme contratuali relative alle ferie.
Ultimo aggiornamento: maggio 2012 a cura dell'avv. Laura Marino