Il congedo di maternità: parto prematuro e decesso del bambino
Il congedo di maternità nei casi di parto prematuro e decesso del bambino
Parto prematuro
Si definisce parto prematuro quello che avviene oltre il 180° giorno dall'inizio della gestazione.
In questo caso la lavoratrice non perde il periodo di astensione obbligatoria non goduto per intero prima del parto.
Tale periodo si aggiunge ai tre mesi spettanti dopo la nascita del bambino/a, comunque per un massimo di cinque mesi.
La lavoratrice è tenuta a presentare entro trenta giorni il certificato attestante la data del parto.
Il periodo non usufruito non può comunque essere aggiunto nei casi di proroga fino al settimo mese dell'astensione post partum prevista per le lavoratrici adibite a lavori insalubri o pericolosi.
Malattia durante il congedo di maternità
L'insorgere di una malattia durante il periodo di congedo per maternità post partum non interrompe il congedo stesso.
Decesso del bambino
Nel caso di morte del bambino/a durante il parto o nei tre mesi successivi, la lavoratrice non può essere licenziata fino al termine del periodo di congedo di maternità e continua a godere della relativa indennità.