II Congedo di maternità (astensione obbligatoria)
Cos'è il congedo di maternità (ex astensione obbligatoria)?
Prima del marzo 2000, l'astensione pre e post partum doveva essere fruita in 5 mesi con inizio 2 mesi prima del parto e la fine 3 mesi dopo.
Dal marzo del 2000 è possibile scegliere tra 2 opzioni:
Scelta 1
- 2 mesi prima del parto
- 3 mesi dopo il parto
Scelta 2 (lavorare sino all'ottavo mese di gravidanza e prolungare l'astensione successiva al parto.)
- 1 mese prima del parto
- 4 mesi dopo il parto
N.B. La flessibilità dell'astensione obbligatoria può andare da un minimo di un giorno ad un massimo di un mese.
Il congedo di maternità è il periodo nel quale la lavoratrice dipendente ha l'obbligo di astenersi dal lavoro.
E' VIETATO ADIBIRE AL LAVORO LE DONNE:
- durante i due mesi precedenti la data presunta del parto ed i tre seguenti il parto, salvo quanto previsto dal T.U. in relazione alla flessibilità;
- qualora il parto avvenga oltre la data presunta, per il periodo intercorrente tra la data presunta ed il parto stesso;
- durante gli ulteriori giorni non goduti prima del parto qualora il parto avvenga anticipatamente rispetto alla data presunta, tali giorni sono aggiunti al congedo di maternità dopo il parto.
La lavoratrice, prima dell'inizio del congedo di maternità, e in ogni caso entro il 7° mese di gestazione, deve presentare al datore di lavoro e all'Inps, apposita domanda corredata dal certificato medico attestante il mese di gestazione e la data presunta del parto.
A seguito del parto ed entro trenta giorni dallo stesso, per usufruire dei diritti previsti, la lavoratrice deve altresì inviare al datore di lavoro e all'Inps il certificato di nascita del bambino/a ovvero la dichiarazione sostitutiva ai sensi dell'art. 46 del Dpr 445/2000 (autocertificazione).
Con lettera a parte si deve segnalare la nascita all'Ufficio del Perosonale per usufruire delle detrazioni fiscali per i figli a carico e richiedere l'erogazione degli assegni familiari, se spettano.
La data del parto è conteggiata nel periodo di congedo per maternità che precede il parto.
Ultimo aggiornamento: maggio 2012 a cura dell'avv. Laura Marino