Verdure a foglia larga, prima causa di intossicazioni alimentari
Le verdure sono un alimento ritenuto fondamentale per una sana alimentazione, tuttavia, secondo una recente ricerca, possono essere causa di intossicazioni.
Lo studio, portato a termine dal Centro di controllo per le malattie di Atlanta, è stato pubblicato su Emerging Infectious Diseases.
I risultati dello studio indicano nelle verdure, soprattutto in quelle a foglia larga, la prima causa di intossicazioni.
La ricerca è stata eseguita negli Stati Uniti ed ha raccolto i dati relativi ai casi di intossicazione alimentare e di morte registrati nel periodo 1998-2008.
Così, operando una suddivisione degli alimenti in 17 differenti categorie, i ricercatori hanno potuto appurare che se le verdure a foglia larga sono la principale causa di intossicazione, il pollame contaminato causa il maggior numero di decessi.
Insalate e spinaci sono responsabili del 23% delle intossicazioni. A seguire ci sono i latticini, la frutta, il pollame. Contrariamente a quanto si pensi, i frutti di mare è tra gli ultimi posti con il 3,4%.
Nei dieci anni presi in considerazione dalla ricerca sono state quasi 10 milioni l’anno le persone colpite da un’intossicazione alimentare, 1.500 sono state le morti.
Tra i maggiori responsabili di quest’ultime c’è il pollame con il 19%. Seguono nella classifica i latticini, i vegetali rampicanti come i pomodori.
Secondo gli autori dello studio, la maggior parte delle contaminazioni sono dovute ai norovirus, conosciuti anche come virus di Norwalk.
Si tratta di uno degli agenti più diffusi che possono causare gastroenteriti acute di origine non batterica. Si trasmette in diversi modi, ma nella maggior parte dei casi verificati il contagio è avvenuto per mezzo di cibo contaminato in fase di produzione o di distribuzione.
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6 Febbraio 2013