Ssn è donna ma solo una su 10 ai vertici
Molte donne in corsia, ma ancora troppo poche nella stanza dei bottoni
A fotografare un Ssn in rosa, ma solo quando non si guardano le posizioni apicali, è il sottosegretario al Welfare Francesca Martini, in un incontro ieri a Palazzo Chigi su 'La femminilizzazione della sanità'.
"Ormai nel Ssn le donne sono la maggioranza, intorno al 60% circa del totale. Ma nella distribuzione dei ruoli costituiscono il 33% dei medici e il 73% del personale infermieristico. A fronte, quindi, di un medico donna ogni 3 camici bianchi - sottolinea la Martini - ancora oggi solo una donna su dieci occupa un posto di dirigente medico di struttura complessa, cioè gli ex primari. La stessa proporzione si rileva nell'ambito dei manager delle aziende sanitarie.
Mentre le cose vanno ancora peggio se guardiamo alle università. E queste nonostante ormai le donne si laureano in Medicina prima e meglio". Proprio per dare voce alle operatrici della sanità italiana, evidenziandone le problematiche e i nodi che le tengono lontane dai vertici, il ministero lancia il primo Forum sul web pensato ad hoc.
Un luogo di discussione dove le dirette interessate possono portare le proprie esperienze e suggerire proposte operative, stabilendo un filo diretto con il ministero. Il Forum 'La voce alle donne della sanità' è attivo da ieri fino al 10 aprile su www.ministerosalute.it. Le proposte concrete figlie di questa iniziativa saranno presentate a giugno alla prima conferenza nazionale 'Ssn: un sistema sempre più al femminile', in programma a Roma.
Pagina pubblicata il 10 marzo 2009