Potere al Popolo al ministro Speranza: "Sanità pubblica e laica"
Blitz al Ministero della Salute degli attivisti di Potere al Popolo: "Al Virus del privato, la cura è la sanità pubblica"
Questo pomeriggio attivisti di Potere al Popolo, con la candidata Elisabetta Canitano alle elezioni suppletive del 1 marzo alla Camera, hanno denunciato davanti al Ministero della Salute come l'emergenza Coronavirus ci richiami alla necessità di tornare a mettere al centro del dibattito politico il diritto alla salute a alla Sanità Pubblica in questo Paese.
"In questo momento in cui, le strutture sanitarie pubbliche da sole e a prezzo di grandissimi sforzi, affrontano questo problema del Coronavirus, ricordiamo che negli ultimi anni la Sanità Pubblica è stata giudicata inefficiente e costosa. Continuamente tagliata a favore di strutture variamente private e/o caritatevoli che tradiscono la missione dell’eccellenza a favore dei cittadini, sostituendola con il profitto" ha dichiarato Elisabetta Canitano.
Come Potere al Popolo riteniamo che i fatti si sono incaricati di dimostrare che la regionalizzazione prima e la privatizzazione poi hanno demolito e danneggiato profondamente il sistema sanitario all’avanguardia prodotto dalla riforma del 1978. Una condizione che si andrebbe ad aggravare con il processo di Autonomia Differenziata.
"La nostra Sanità, la nostra Ricerca e la nostra Assistenza ai cittadini hanno bisogno dello Stato, l’unico che può garantire l’alta qualità delle cure per tutti e l’interesse dei cittadini, al posto del guadagno di pochi." Ecco un estratto della lettera che Elisabetta Canitano ha recapitato direttamente al Ministro della Salute Roberto Speranza.
"Le ricordiamo che i cittadini hanno diritto ad una sanità pubblica e laica, ottenibile solamente facendo ritornare il Servizio Sanitario pienamente pubblico, centralizzato, laico, finanziato - e conclude - La ringraziamo e aspettiamo da Lei un riscontro sollecito su questi problemi".
28 febbraio 2020