Come il tumore del pancreas inganna il sistema immunitario
Scoperto, da un team multidisciplinare del San Raffaele di Milano, il meccanismo d’azione, con cui il carcinoma del pancreas inganna il sistema immunitario, arrivando non solo a bloccarlo, ma coinvolgendolo nel suo processo di sviluppo.
Lo studio (Intratumor T helper type 2 cell infiltrate correlates with cancer-associated fibroblast Thymic Stromal Lymphopoietin production and reduced survival in pancreatic cancer), pubblicato sull’importante rivista "The Journal of Experimental Medicine", come riportato dal comunicato stampa dello stesso Istituto, riguarda il carcinoma del pancreas, quarta causa di morte per i tumori.
Lo studio, guidato dalla dott.ssa Lucia del Monte e dalla dott.ssa Maria Pia Protti, dell’unità d’Immunologia dei Tumori del San Raffaele, ha individuato il meccanismo che coinvolge cellule tumorali e cellule del sistema immunitario, attraverso cui, si produce un’alterazione nei linfociti T, i quali, invece di produrre citochine per attaccare il tumore, produce citochine che favoriscono lo sviluppo del tumore (“linfociti deviati”).
La ricerca, ha anche identificato le principali molecole implicate nel meccanismo, dando il via alla ricerca di possibili terapie e d’anticorpi in grado di bloccarne l’azione, così com’è stata trovata una correlazione, nei pazienti operati, tra la quantità di “linfociti deviati” e l’aggressività del tumore.
Finanziata dalla Comunità Europea, dal Ministero della Salute, dalla Rich Foundation e dall’AIRC, la ricerca per la dott.ssa Protti; “rappresenta un passo in avanti sia nella conoscenza dei meccanismi biologici che rendono il carcinoma del pancreas un tumore particolarmente aggressivo, sia nell’identificazione di nuovi target terapeutici che consentiranno di mettere a punto, nei prossimi anni, nuove strategie terapeutiche”.
Pubblicato 22/2/2011