Fimmg, storica la collaborazione con l'AIFA
L'istituzione, presso l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), del gruppo di lavoro sulla valutazione dell'uso dei farmaci nelle cure primarie "è un momento di particolare importanza, potremmo dire quasi storico, con grosse opportunità di ricadute positive per il Servizio sanitario nazionale".
A dirlo Giacomo Milillo, segretario nazionale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg), a conclusione di un incontro con il gruppo di lavoro sul farmaco nelle sede nazionale del sindacato a Roma, nel quale si è discusso dell'iniziativa annunciata nei giorni scorsi dal direttore generale dell'Aifa, Guido Rasi.
Per Milillo si tratta di un'iniziativa che crea "una grande opportunità di collaborazione tra la medicina generale e il Servizio sanitario attraverso l'Aifa".
In particolare tenendo conto di un contesto in cui il problema della trasferibilità delle evidenze scientifiche, per quanto riguarda il farmaco, dalla ricerca alla pratica clinica è particolarmente rilevante, e dove c'è sempre meno chiarezza - in tema di appropriatezza prescrittiva e sostenibilità economica - tra ruolo del Servizio sanitario nazionale e regionale.
"E' una collaborazione, intelligentemente promossa da Rasi - continua Milillo - che potremmo ritenere 'naturale' e 'fisiologica' per una migliore fruibilità del farmaco, da parte del cittadino, sui temi dell'appropriatezza, della sicurezza e sorveglianza degli effetti avversi, della valutazione del corretto posizionamento in terapia dei farmaci, della comunicazione".
Pagina pubblicata iL 16 luglio 2009