Brega Massone: operavo per avere certezze
"La radiologia dà indicazioni, la chirurgia deve dare certezze. E io sono convinto che sia importante dare certezze ai pazienti".
Pierpaolo Brega Massone, ex primario di chirurgia toracica alla clinica S. Rita, ha risposto ieri alle domande dell'accusa nell'ambito del processo in cui e' imputato per truffa al Sistema sanitario nazionale e lesioni gravissime in relazione a presunti interventi chirurgici inutili eseguiti in passato.
Al PM che lo ha più volte sollecitato a spiegare i motivi per i quali non ritenesse affidabili alcune metodologie diagnostiche come l'agobiopsia e avesse preferito in passato optare subito per l'intervento chirurgico, il medico, da mesi in carcere, ha spiegato che a suo giudizio "la radiologia è un aiuto, la vera diagnosi io ce l'ho solo con l'intervento chirurgico".
Una 'visione' che ha confermato anche quando il pm lo ha accusato di "saltare aprioristicamente gli step diagnostici". "Non li ho saltati, ma - ha ribadito Brega Massone - la vera diagnosi ce l'ho solo con l'intervento chirurgico".
Quanto alla chirurgia preventiva "ogni qualvolta si ha un sospetto - ha puntualizzato l'imputato - intervenire può essere una prevenzione per eliminare tumori in uno stadio iniziale e non arrivare quando ormai e' troppo tardi".
Rispondendo alle domande dell'accusa, inoltre, il medico ha anche ammesso che "un chirurgo a volte può anche sbagliare".
Pagina pubblicata il 07 luglio 2009