Fnomceo, telecamere in PS e sulle ambulanze
Non solo in banca o nei supermercati. Avanza l'idea di installare telecamere di sorveglianza anche negli ospedali e sulle ambulanze.
A proporla è il segretario nazionale della Federazione degli Ordini dei medici (Fnomceo), Gabriele Peperoni, che è anche presidente dell'Ordine dei medici di Napoli. "Una città - spiega all'ADNKRONOS SALUTE - dove le aggressioni ai medici e agli infermieri dei pronto soccorso sono quotidiane.
Soprattutto da parte dei parenti e degli accompagnatori del paziente". Purtroppo questi episodi si registrano in tutta Italia, non solo a Napoli. "Quello degli attacchi agli operatori sanitari - spiega Peperoni - è un problema nazionale.
Anche se credo che nel Centro-Sud sia più accentuato. Si corrono gravi rischi soprattutto nei pronto soccorso, che sono la porta di accesso naturale da parte del cittadino bisognoso di cure.
Ecco perché ritengo che installare strumenti di videosorveglianza all'ingresso di questi locali, magari utilizzando i fondi ex articolo 20 per l'edilizia sanitaria possa essere una buona soluzione. Uno strumento utile ad allontanare almeno i balordi.
Così come credo che sia una buona idea quella di posizionare una piccola telecamera anche sull'esterno del portellone posteriore delle ambulanze. In modo da avere un quadro più chiaro dello scenario, prima di aprire il mezzo e scendere con la lettiga".
"Qualunque progetto teso a garantire più sicurezza agli operatori sanitari è ben accetto - sottolinea il presidente della Fnomceo, Amedeo Bianco - Installare telecamere va quindi bene, a patto di tutelare la privacy dei cittadini", precisa.
Pagina pubblicata il 02 dicembre 2009