L'economia mette in crisi anche la salute
La crisi economica lascia il segno e morde tutto, anche le cure mediche essenziali: un italiano su 10 vi ha infatti rinunciato.
Le più colpite: le famiglie a basso reddito (sotto i mille euro al mese), quelle monoparentali (in cui un genitore vive solo con i figli) e quelle con malati cronici. È quanto emerge dall'inchiesta che Altroconsumo ha condotto su un campione di oltre 1.100 cittadini italiani, tra i 25 e i 74 anni. «In Italia - si legge in una nota dell'associazione per la tutela dei consumatori - la spesa annua per la salute è il 14% delle uscite del nucleo familiare: in media 273 euro a persona al mese.Un terzo di chi non è riuscito ad accedere alle cure per motivi economici ritiene che ciò abbia avuto conseguenze serie in termini di salute, soprattutto per i bambini».
Dall'indagine emerge che «uno su 10 dichiara di aver dovuto chiedere un prestito, per il dentista (la più alta voce di spesa medica essenziale, in media 1.533 euro su base annua), per le visite oculistiche e l'acquisto di occhiali e lenti a contatto. Il 50% di questi si è rivolto a un familiare, uno su tre alla banca».
Chi decide di affrontare le spese comunque taglia su altre voci di spesa nel bilancio familiare. «Il 40% del campione dichiara di aver rinunciato almeno una volta all'acquisto di capi d'abbigliamento.
Più di uno su tre ha smesso di andare al cinema o al ristorante. Il 20% ha eliminato viaggi e vacanze». Il dossier è consultabile su www.altroconsumo.it.
Pagina pubblicata il 13 febbraio 2010