Menopausa: le vampate di calore possono persistere per anni
Secondo i ricercatori statunitensi i sintomi della menopausa possono avere una durata molto più lunga di quanto ci si aspettasse, arrivando anche fino a 14 anni.
E' il risultato di una ricerca fatta da scienziati della Wake Forest School of Medicine, nello Stato del Nord Carolina negli Stati Uniti d'America, e pubblicata sulla rivista Jama Internal Medicine.
Lo studio ha coinvolto 1.449 donne che presentavano frequenti episodi di vampate di calore o sudorazioni notturne ed è, ad oggi, il più grande studio di questo tipo che include quattro gruppi etnici che vivono in America, le Afro-americani, le Giapponesi, le Cinesi e le Ispaniche, e le donne bianche.
Le donne sono state seguite dal 1996 al 2013 e provenivano da sette città americane.
Tutte loro avevano frequenti sintomi come le vampate di calore o sudorazioni notturne almeno sei giorni nelle due settimane precedenti il primo incontro con i ricercatori, e nessuna di loro aveva avuto un intervento di isterectomia o entrambe le ovaie rimosse, e infine nessuna era in terapia ormonale.
Dai dati rilevati si è visto che la durata media della sintomatologia era di 7,4 anni.
La metà delle donne hanno sofferto dei sintomi per meno di quel tempo, ma un'altra metà ha avuto vampate e sudorazioni notturne molto più a lungo, fino a 14 anni.
Nancy Avis, professoressa di scienze sociali e di politica sanitaria a Wake Forest Baptist Medical Center, North Carolina, e autore principale dello studio, ha detto che i medici dovrebbero informare le donne che i sintomi vasomotori, come vampate di calore e sudorazioni notturne possono durare più a lungo di quanto non erano stati indotti a credere.
La Avis ha spiegato che "La durata in media della sintomatologia per 7,4 anni mette in evidenza, da un lato i limiti per raccomandare la terapia ormonale a breve termine e sottolinea, dall'altro, la necessità di individuare terapie sicure a lungo termine per il trattamento dei sintomi vasomotori".
Lo studio ha anche fatto emergere il fatto che più i sintomi iniziano precocemente, più a lungo durano.
I dati raccolti indicano che una donna su otto ha iniziato a soffrire di vampate di calore nel periodo in cui aveva periodi mestruali regolari.
Secondo i ricercatori, le donne che hanno avuto le vampate di calore prima che il ciclo mestruale scomparisse, avvertiranno la sintomatologia un tempo maggiore dopo la menopausa, rispetto a quelle i cui sintomi sono iniziati con la scomparsa del ciclo.
Lo studio ha anche scoperto che le donne la cui sintomatologia durava più a lungo, erano quelle con minore istruzione, presentavano sintomi di maggiore stress percepito, più fenomeni di depressione e ansia.
Jo Ann E. Manson, capo del dipartimento di Medicina Preventiva presso il PBrigham and Women Hospital, di Harvard, autrice di un commento sullo studio, ha detto che "le donne con più stress nella loro vita possono essere più consapevoli dei loro sintomi e li percepiscono come più fastidiosi".
Aggiungendo poi che "anche avere significative sudorazioni notturne che interrompono il sonno può portare a ulteriore stress".
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19 febbraio 2015