OMS: ogni anno circa 400 mln di casi di malattie a trasmissione sessuale
Secondo i nuovi dati dell’Organizzazione Mondiale per la Salute (OMS), ogni giorno, più di un milione di individui in tutto il mondo, contraggono la chlamydia, la gonorrea, il trichomonas o la sifilide per un totale di oltre 376 milioni di nuovi casi l’anno di infezioni a trasmissione sessuale curabili (STIs).
"Stiamo assistendo a una deplorevole assenza di progressi nell’intento di fermare il livello di infezioni sessualmente trasmissibili in tutto il pianeta. Questa è una chiamata all’armi verso uno sforzo concertato e condiviso affinché tutti vengano messi in grado, indipendentemente dal luogo, di accedere a quei servizi necessari a prevenire e trattare queste malattie debilitanti”. Queste le parole dell’OMS per per bocca del prof. Peter Salama.
Lo studio è stato pubblicato online il 6 Giugno, nel Bulletin of the World Health Organization. La ricerca contiene stime globali su prevalenza e incidenza delle infezioni urogenitali da chlamydia, gonorrea, trichomonas, e sifilide in donne e uomini che nel 2016 avevano un’età compresa tra 15 e 49.
Per la popolazione femminile, lo studio di prevalenza globale dà una stima 3.8% per la chlamydia, dello 0.9% per la gonorrea, del 5.3% per il trichomonas, e dello 0.5% la sifilide. Le corrispondenti percentuali negli uomini sono rispettivamente di 2.7%, 0.7%, 0.6%, e 0.5%.
Il totale dei nuovi casi di queste malattie sessualmente trasmissibili, verificatisi nel 2016 era di 376.4 milioni, di cui 127.2 milioni di casi di chlamydia, 86.9 milioni di gonorrea, 156 milioni di trichomonas, e 6.3 milioni di casi di sifilide, come descritto nell’articolo da Melanie Taylor, del dipartimento di Salute della Riproduzione e Ricerca associata dell’OMS Department of Reproductive Health and Research.
Nella media, all’incirca un individuo su 25, in un calcolo globale, soffre di almeno una di queste malattie, e non pochi individui soffrono di più infezioni nello stesso momento, ha spiegato la Taylor.
Pericolose, persistenti, e subdolamente epidemiche
Il peso globale di queste Malattie Sessualmente Trasmissibili “é incredibilmente alto” ha spiegato la Dottoressa Taylor e non c’è alcun sostanziale decremento da quando le ultime statistiche dell’OMS furono presentate nel 2012.
Queste quattro malattie sessualmente trasmissibili sono associate a “riprovazione sociale e vergogna, e sono nascoste e silenti perché molti pazienti non ne avvertono i sintomi anche una volta esplosa l’infezione, e la trasmettono ai loro partner, e inconsapevolmente le madri possono trasmetterle ai figli”, aggiunge la Taylor.
La sola sifilide ha provocato, secondo le stime, 200.000 casi tra bambini nati morti o deceduti nel post parto.
"Questa è una pericolosa e subdola epidemia che persiste a livello globale," ha detto la Dottoressa Taylor.
"Le Malatie Sessualmente Trasmissibili sono ovunque ma non vengono tenute nella dovuta attenzione e ancora risulta fallimentare il bilancio della prevenzione. Noi continueremo a spiegare a chi ne è portatore che trattare una malattia sessualmente trasmissibile è la stessa cosa che trattare una qualsiasi altra infezione. Non c’è alcuno stigma negativo in chi ne soffre.C’è bisogno di parlarne apertamente e onestamente”
"Abbiamo bisogno di incrementare la prevenzione, gli screening e le cure contro le Malattie Sessualmente Trasmissibili. Abbiamo bisogno di unità di analisi test che siano economiche, raggiungibili e subito disponibili," ha concluso la Taylor.
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Malattie a trasmissione sessuale. Schema riassuntivo
15 giugno 2019