Sanità: Abruzzo e Lazio, forse nuove tasse
Il confronto tra il Governo e le due Regioni prosegue sul fronte dei piani di rientro.
Per le Regioni Lazio e Abruzzo dovrebbe essere in via di risoluzione la questione aperta dalla lettera inviata dall'ex premier Romano Prodi sulla necessità di aumentare le addizionali Irpef e le aliquote Irap e il possibile insediamento di un commissario 'ad acta', a causa dei deficit sanitari. L'altra sera al ministero dell'Economia, le due Regioni sono state ricevute dal sottosegretario Giuseppe Vegas ed è stato fissato - per oggi alle 12, al ministero dell'Economia - un nuovo incontro, questa volta decisivo, sul nodo dell'aumento di tasse e sulla necessaria istituzione del commissario 'ad acta'.
Alla Regione Lazio si respira aria di ottimismo e regna la fiducia che il pericolo aumento-tasse sia scongiurato. Ma il confronto tra il Governo e le due Regioni prosegue sul fronte dei piani di rientro.
A quanto si apprende, dall'incontro di ieri è emerso che i piani di rientro non vengono messi in discussione e le Regioni devono rispettare quegli obiettivi.
Ci sarebbe tuttavia la disponibilità del Governo a trovare un accordo con i governatori sui tempi di applicazione dei piani - tempi che potrebbero infatti dilatarsi - senza intaccare l'efficacia e l'efficienza nell'applicazione delle misure.
Pagina pubblicata il 29 maggio 2008