Decreto Balduzzi, per i medici molte novità
Novità in tema di sanità contenute nel cosiddetto "decretone" che il ministro Balduzzi presenterà al prossimo Consiglio dei ministri. Al centro dell'attenzione ci sono i medici, i videopoker, la vendita del tabacco ai minori, le palestre, le bibite, le nomine dei Dg e gli studi medici.
Giochi d'azzardo e videopoker
Nella bozza è previsto che gli apparecchi non potranno essere installati a meno di 500 metri da scuole di ogni ordine e grado, istituti frequentati principalmente dai ragazzi, centri giovanili, da ospedali e "strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio assistenziale, luoghi di culto".
Tabacco ai minori
Le rivendite di tabacchi non potranno vendere i prodotti del tabacco ai minorenni. La multa prevista nella bozza va dai 250 ai 1.000 euro. Se poi il rivenditore viene ripescato a vendere sigarette ai ragazzi, rischia di pagare dai 500 ai 2.000 euro di multa, oltre alla sospensione di tre mesi della licenza commerciale.
Il testo è chiaro e prevede che chi vende tabacco "ha l'obbligo di chiedere all'acquirente, all'atto dell'acquisto, l'esibizione di un documento di identità, tranne nei casi in cui la maggiore età dell'acquirente sia manifesta".
Nel caso dei distributori automatici, quest'ultimi dovranno essere dotati di un sistema che possa verificare l'età del compratore. Sono ammessi i macchinari in grado di leggere i documenti d'identità rilasciati dalla pubblica amministrazione (come ad esempio la tessera sanitaria).
Palestre
Anche qui il decreto introduce novità, per andare in palestra servirà il certificato di un medico sportivo, invece che del medico di medicina generale.
Tassa sulle bibite gassate
Confermata l'attesa tassa sulle bibite gassate con zuccheri aggiunti, che andrà a rifinanziare il piano per i cittadini non autosufficienti, con un gettito previsto in tre anni di oltre 250 milioni di euro, comprese quello proveniente dai produttori di bevande alcoliche.
Nomina dei direttori generali
Per quello che riguarda la nomina dei direttori generali delle aziende sanitarie e degli enti del Servizio sanitario regionale le Regioni dovranno garantire la pubblicità dei bandi e la trasparenza nelle modalità di valutazione.
Da parte loro i candidati dovranno avere una laurea magistrale, e almeno cinque anni di esperienza nel campo delle strutture sanitarie o settennale in altri settori con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie. Non dovranno inoltre avere più di 65 anni al momento della nomina.
Medici
Riforma dell'intramoenia, della quale si ribadisce che non può essere usata per abbreviare le liste d'attesa, studi dei medici di medicina generale aperti 24 ore, sono altri punti qualificanti della riforma.
Resta da vedere come, di fronte alla spending review, sarà possibile fare delle innovazioni in sanità.
27 agosto 2012