Dolore: utili gli oppiacei in medicina di base
Benchè gli oppiacei siano il perno della gestione del dolore cronico, il loro uso è oggetto di controversia per molti medici di base che si dicono preoccupati per problemi quali dipendenza, abuso, assuefazione e altri elementi medico-legali.
Non si tratta di problemi inesistenti, ma gli oppiacei rimangono comunque efficaci e sicuri in pazienti selezionati, ed il loro uso in questo ambito è coerente con le linee guida in vigore e con i regolamenti.
I pazienti con dolore di origine non tumorale e di intensità moderata o moderatamente grave richiedono una formulazione a rilascio controllato di oppiacei a lunga durata d'azione che offrano un sollievo persistente dal dolore, una migliore qualità del sonno, una buona aderenza alla terapia e talvolta miglioramenti della qualità della vita.
Questi farmaci sono studiati per offrire livelli sistemici costanti del principio attivo, mentre quelli a rilascio immediato dovrebbero essere riservati all'analgesia in caso di crisi acute.
Prima di iniziare terapie prolungate, comunque, è essenziale identificare i pazienti che potrebbero avere difficoltà nella gestione del farmaco o potrebbero sviluppare dipendenza, abuso o assuefazione: un attento screening con questionari convalidati potrebbe essere utile a riguardo.
Benchè a questi pazienti a rischio non debba essere negato il trattamento con oppiacei, il monitoraggio focalizzato e la gestione del caso sono di importanza cruciale.
Rughe: come mandarle via, rimedi naturali
Celiachia: sintomi, test, diagnosi e cura
Stitichezza: cause, sintomi e rimedi
Cistite: cause, sintomi e cura
(Southern Med J. 2007; 100: 1028-36)
Pagina pubblicata il 03 novembre 2008