Bambini sculacciati, più aggressivi e con ridotte capacità cognitive
Sculacciare o no i bambini, certamente è un argomento in grado di accendere il dibattito tra i genitori e gli esperti.
Ma certo è che la punizione fisica fa male, anzi ha effetti devastanti sotto il profilo dei comportamenti aggressivi, secondo una recente ricerca della Columbia University di New York.
Servirà forse ad abbassare lo stress del genitore ma secondo i ricercatori statunitensi le percosse, anche se di natura lieve, producono nei bambini che ne sono oggetto un aumentato rischio di comportamenti anti-sociali, oltre a penalizzarne le capacità cognitive.
Gli studiosi hanno seguito per due anni, tra il 1998 e il 2000, 1.900 bambini di 20 diverse città degli Stati Uniti. Hanno quindi verificato se i bambini di 3 e 5 anni venissero sculacciati e con quale frequenza.
I dati, pubblicati sulla rivista specialistica Pediatrics confermano i risultati anche di altre ricerche. In sintesi, sculacciare fa male alla salute psichica del bambino.
Il 57% di madri e il 40% di padri, del campione osservato, ha sculacciato i figli a 3 anni di età. Quando i bambini hanno compiuto 5 anni la percentuale si è abbassata al 52% delle mamme e al 33% dei papà.
Ebbene, secondo i risultati, i bambini che a 5 anni subivano punizioni corporali hanno manifestato successivamente comportamenti in generale più aggressivi del normale. Ma non basta, avevano un numero minore di vocaboli a disposizione per esprimersi e, come conseguenza, una ridotta capacità verbale.
Secondo i ricercatori, a produrre particolari effetti negativi sono state le mamme che hanno sculacciato il proprio figlio mediamente da due a più volte a settimana. Insomma, come dire, lo schiaffo come consolidato strumento educativo e di comunicazione.
Nella maggior parte dei Paesi europei, tra cui l'Italia, la punizione corporale è vietata. Sopravvive in Francia in cui, nonostante i tentativi di modifica legislativa, il divieto alla sculacciata non è ancora stato introdotto.
Gli studi che confermano questi dati sono diversi, ma ce ne sono altri che riferiscono non solo danni sul comportamento ma anche alla salute dei bambini che subiscono questo tipo di trattamento.
Uno di questi è quello pubblicato nel 2012 dal Journal of Behaviuoral Medicine in cui i ricercatori della Plymouth Universty sostengono che la causa delle malattie da adulti è lo stress provato da piccoli. Gli abusi traumatizzano il soggetto inducendo "cambiamenti a lungo termine che predispongono a patologie che sopraggiungono più tardi".
IN ARGOMENTO:
Famiglia, in Italia un milione di bambini esposti alla violenza domestica
Abusi su minori, triplicati in sei anni
24 ottobre 2013
