Lavorare al videoterminale (computer): Disturbi osteoarticolari
L'attività a computer spesso determina sindromi dolorose alla struttura osteomuscolare della parte alta del corpo, dovuta a posture incongrue o scelta di arredi inadeguati
Le problematiche di salute legate all'attività comportante utilizzo di computer (unità video) interessano principalmente 3 apparati: quello oculo-visivo, osteoarticolare e psico-sociali. In questa seconda parte analizziamo quelle osteo-articolari.
Per quello che riguarda l'attività a videoterminale e apparato osteoarticolare appare subito chiaro che i distretti maggiormente interessati sono quello della colonna vertebrale cervicale e le articolazioni del tratto superiore (spalle, gomiti, polsi, mani).
Le sindrome dolorose antalgiche possono essere determinate da posizioni di lavoro incongrue determinate da inadeguatezza degli arredi o da posizioni costrette prolungate.
Tra le tante sindromi dolorose o semplicemente fastidiose la più comune è la cervicalgia muscolare in cui alla base non ci sono alterazioni anatomiche della colonna vertebrale ma più semplicemente una contrattura costante della muscolatura paravertebrale dovuta a scarso movimento e posizioni inadeguate prolungate durante il lavoro.
Non è quindi tanto il computer la causa di questo tipo di disturbi quanto piuttosto l'ambiente circostante (arredi) ed il tempo trascorso al pc.
E' obbligatoriamente sottoposto a sorveglianza sanitaria (visite mediche) chi utilizza il computer per almeno 20 ore settimanali. Obbligatoria anche la formazione dei lavoratori.
L'art 52 del Decr. Leg.vo 626/94 prevede che, oltre all'esame della funzione visiva, il medico competente valuti i "problemi legati alla postura".
La prevenzione ed il trattamento di questo tipo di disturbi suggeriscono semplicemente l'attività fisica: stretching, ginnastica,fisiocinesiterapia per mobilizzare i distretti colpiti. Occorre però essere certi di poter escludere altre cause.
Problematiche oculo-visive (parte prima)
L'attività a computer può detreminare affaticamento oculo-visivo i cui principali fattori di rischio sono la inadeguata correzione delle lenti, le condizioni microclimatiche e di illuminazione sfavorevoli e tempi prolungati di utilizzo
Problematiche psico-sociali (parte terza)
Esistono fattori lavorativi di stress che si interscambiano con fattori individuali di personalità: la genesi dello stress
Infortuni sul lavoro e malattie professionali - INAIL
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Dott. Cristiano Ravalli Medico Chirurgo - Odontoiatra - Specialista in Medicina del Lavoro Esperto del Ministero della Salute per il Programma E.C.M. Consulente Tecnico del Tribunale di Milano n. 9847 Piazza Gerusalemme, 4 - 20154 - Milano Tel./Fax 02/3452021 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pagina aggiornata il 30/8/2006