Il post-moderno è la deriva

ALCUNE NOTE SUL CONTEMPORANEO del Dr. Alex Pagliardini. Cercherò di dare alcune indicazioni del discorso contemporaneo e del soggetto che vi è preso per poi collocarvi la famiglia e la questione dell'educazione.

La contemporaneità ha una caratteristica fondamentale, che ha radici storico filosofiche molto importanti, che si iscrive nella deriva post-moderna, della ragione post-moderna caratterizzata dalla caduta dell'Altro simbolico e dalla sua parcellarizzazione, dalla caduta di un Altro simbolico che garantisce e fonda la nostra esistenza alla presentificazione di un Altro evanescente, inconsistente, enigmatico.

Possiamo indicare in Lyotard uno dei primi autori ad aver formalizzato il passaggio dal moderno, diciamo così dalla credenza nella ragione, verso l'Altro della ragione, della scienza ecc...da cui ci si attende qualcosa, al post-moderno, diciamo così il momento del disincanto, non si crede più all'Altro, non si attende più dall'Altro il nome, la risposta alla propria verità.

Non entro nel merito di un dibattito filosofico complesso, mi limito a sostenere che tale passaggio in primis è un fatto, poi non è che l'incontro con ciò che era, dunque non possiamo dargli un'accezione negativa, è un passaggio senz'altro tragico che poteva, e in parte lo ha fatto, aprire a nuove e inedite forme di soggettività.

Eventualmente si sono rivelate negative alcune risposte che la nostra cultura ha fornito a tale passaggio.

Prima di prenderle in considerazione possiamo intendere dal punto di vista psicoanalitico il crollo della dimensione simbolica come il crollo della capacità del discorso di rappresentare il soggetto e di regolarne l'eccedenza pulsionale che lo caratterizza.

Pertanto il soggetto post-moderno con cui la psicoanalisi si trova a che fare è un soggetto alla deriva in quanto non rappresentato nel discorso e parassitato dalla dimensione pulsionale.

Anoressia - Bulimia - Obesità Dipartimento di salute mentale RMD Centro integrato di psicoterapia: Psico-diagnostica, Terapia di gruppo, Terapia individuali, Gruppi Coordinamento e sinergia con le strutture internistiche territoriali

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Pagina aggiornata il 10 giugno 2009