Complicazioni e controindicazioni dell'allattamento
Le controindicazioni vere e proprie all'allattamento al seno sono poche e limitate a malattie molto gravi che colpiscono la madre o il neonato (tumori, cardiopatie gravi, importanti malformazioni).
Situazioni di malattia transitorie della madre, come l'influenza o altre malattie infettive, non sono generalmente controindicazioni che richiedono la sospensione dell'allattamento.
Problemi specifici come la miopia o la presenza di numerose carie dentali, per lungo tempo sono stati ritenuti impedimenti all'allattamento: ad oggi però non è stato dimostrato alcun rapporto certo di peggiora mento.
In caso di miopia si può quindi allattare liberamente, mantenendosi per prudenza sotto controllo oculistico.
Analogamente per quanto concerne le carie, è consigliata la regolarità dei controlli odontoiatrici.
Anche alcune patologie comunemente ritenute di impedimento all'allattamento al seno, come ragadi, mastite, ascessi, sono di solito del tutto compatibili: rappresentano certamente un fattore di disturbo, superabile però con alcuni accorgimenti, o al massimo costituiscono un impedimento momentaneo.
Pagina aggiornata il 11 giugno 2022