Allattamento: l'uso della bilancia
L'uso della bilancia a ogni poppata per verificare se la dose di latte assunta corrisponde a quella indicata nelle istruzioni mediche è inutile, così come è inutile verificare la regolarità della crescita giornaliera, dal momento che l'aumento di peso non è costante e che oltretutto lo strumento usato, cioè la "bilancia pesa bambini", non ha la sensibilità né la precisione di questi pochi grammi.
L'accrescimento può essere valutato solo su di un arco di tempo più ampio, almeno sette-dieci giorni (anche per entrare nel campo di precisione della bilancia): in media sappiamo che un lattante nei primi mesi cresce circa 150-200 g alla settimana.
FIDARSI DEL BAMBINO
L'avvio e il mantenimento di un'adeguata secrezione lattea sono determinati soprattutto dalla suzione esercitata dal bambino sul capezzolo della madre, ogni volta che lo si attacca al seno.
Questo significa che un neonato che si attacca al seno presto e con ritmo frequente è una buona garanzia per la produzione del latte.
La quantità di latte richiesta dal bambino é estremamente variabile da individuo a individuo e risente, oltre che dell'età, delle dimensioni corporee e del peso, anche del ritmo di accrescimento del singolo lattante.
La dose di latte non è sempre uguale a ogni poppata, ma può variare anche molto nel corso della giornata.
La quantità di latte che il bambino assume a ogni poppata non è "prescrivibile" con indicazioni matematiche: un lattante sano sa da sé ogni volta quanto latte deve prendere dal seno.
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Pagina aggiornata il 9 maggio 2006