Allattamento al seno la partenza migliore
Quando il bambino nasce, cessa il rapporto di nutrizione diretto assicurato dal cordone ombelicale.
D'ora in avanti per alimentarsi dovrà compiere uno sforzo, e assumere così i nutrienti che devono soddisfare i suoi precisi fabbisogni di energia
L'alimentazione del piccolo influisce non solo sul suo sviluppo fisico, ma anche sulla sua futura salute. E questo avviene subito, fin dalle prime poppate.
Oggi sappiamo che attraverso l'alimentazione possiamo prevenire alcune malattie dell'apparato digerente e, cosa importante, si può "condizionare" l'organismo a mantenere a lungo uno stato di buona salute prevenendo la precoce comparsa di ipertensione, obesità, diabete e della loro più grave conseguenza: la sclerosi delle arterie del cuore, del cervello, del rene.
Il rischio maggiore, nel mondo occidentale, è rappresentato da un'alimentazione in eccesso, o comunque qualitativamente errata.
Lo squilibrio fra i componenti dietetici fornitori di energia (proteine, grassi o zuccheri) costringe l'organismo a un lavoro di adattamento che a distanza di anni può avere conseguenze dannose.
All'inizio della vita il latte materno offre la risposta ottimale e più semplice per una nutrizione adeguata ed equilibrata in tutte le sue componenti. L'educazione alimentare inizia con la nascita, sia per gli aspetti nutrizionali che per quelli "qualitativi".
Il momento alimentare è sempre (fin dall'inizio e poi per tutta la vita) un fatto anche di comunicazione e di relazione.
L'allattamento al seno, ad esempio, oltre al latte offre anche la possibilità di uno scambio fisico, e cioè calore, contatto di pelle, abbraccio, ecc., cose queste che non possono essere considerate complementari al cibo, ma sono esse stesse nutrimento.
In altre parole mentre si appaga il senso della fame, si instaura anche una relazione: si crea fra madre e bambino un dialogo che è fatto di tanti messaggi corporei, individuali e quindi ricchi di significato relazionale.
L'allattamento al seno è un'esperienza del vivere umano vecchia di almeno 4 milioni di anni.
Il latte materno è il primo alimento dell'uomo: il solo alimento che si adatta perfettamente sia alla sua fisiologia (per digeribilità, apporto nutritivo, garanzie igieniche), che ai suoi bisogni relazionali.
Il latte materno non è solo un alimento ma un vero e proprio sistema biologico che si adatta alla velocità di crescita del lattante, alla variabilità dei suoi fabbisogni nutritivi e alle sue capacità digestive e metaboliche.
Il latte che si forma nel seno materno modifica infatti la sua costituzione con il passare del tempo, in perfetta correlazione con le esigenze nutrizionali del bambino che cresce.
Le modificazioni che subisce riguardano prevalentemente l'equilibrio tra i vari costituenti.
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Pagina aggiornata il 7/11/2009