Allattamento al seno: il latte
Latte: a ciascuno il suo. Se si confrontano tra di loro i latti delle diverse specie animali si osservano notevoli differenze di qualità e di quantità dei diversi componenti
Tali differenze rispondono a esigenze biologiche precise: quanto più rapida è la crescita del piccolo di una specie animale, tanto maggiore è il contenuto in proteine, calcio, fosforo, ecc del latte della sua mamma.
La composizione del latte delle varie specie influenza anche il numero delle poppate nell'arco della giornata: in particolare la specie in cui il latte è più ricco di proteine allatta meno spesso rispetto alle altre.
Così ad esempio, mentre il coniglio nutre i suoi piccoli una sola volta al giorno, la donna, che ha una concentrazione di proteine nel latte assai inferiore, allatta molto più spesso.
Nutrire alla nascita il cucciolo di specie umana con latte di altri animali è certamente un errore: il latte vaccino ad esempio è preparato dalla natura per essere perfettamente adatto solo alle esigenze del piccolo della specie bovina, che ha una crescita diversa, assai più "rapida" rispetto al cucciolo dell'uomo.
Solo il latte umano materno offre la totale sicurezza per il neonato, tutti gli altri latti possono essere usati in sostituzione per nutrirlo solo se modificati con complesse tecniche industriali e riadattati alle sue specifiche esigenze nutrizionali (vedi anche: Allattamento: pensi di avere poco latte?)
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Pagina aggiornata il 9 maggio 2006