L'assunzione di droghe nell'allattamento
Particolarmente complesso il problema dell'allattamento al seno in caso di tossicodipendenze della madre da droghe cosiddette "pesanti".
Già in gravidanza l'uso di queste sostanze ha fortemente ipotecato la salute del bambino.
Egli si presenta alla nascita con una situazione di dipendenza da trattare sempre con specifica attenzione e può aver bisogno di una apposita terapia di disintossicazione.
L'allattamento al seno può essere praticato senza rischi per il bambino solo se la madre riesce a sospendere l'uso di queste sostanze.
A rendere più critica la scelta sul tipo di allattamento da adottare si aggiunge spesso la presenza di patologie infettive facilmente collegate alla condizione di tossicodipendenza, come l'epatite C e l'AIDS.
La positività della madre al virus dell'epatite C (HCV +) non sembra essere un impedimento assoluto all'allattamento, dal momento che la percentuale di rischio di trasmissione della malattia al figlio è minima.
Viceversa la positività al virus dell'AIDS (HIV +) esclude completamente la possibilità di allattare senza rischi il bambino.
OMS - UNICEF Progetto "Ospedale amico del bambino": 10 passi per l'allattamento al seno
Cistite: cause, sintomi e cura
Emorroidi: sintomi, cause, cura e rimedi
Pagina aggiornata il 9 maggio 2006