Prendo la pillola ma ho paura di restare incinta
Gentile dottoressa, mi scuso in anteprima per il mio dilungarmi ma ho bisogno davvero di capire, il mio problema è il seguente: da anni prendo la pillola (dal 2005 nel 2009 ho fatto una pausa per poi riprendere nel 2011), ma non riesco ad affidarmi alla sua efficacia.
Questo rappresenta per me un grosso problema perchè non solo non mi fa vivere serenamente il rapporto ma non mi fa vivere serena tutti i giorni, cerco di stare attenta a quello che mangio per non avere mal di pancia e andare in bagno perdendo l’efficacia, non prendo altri tipi di medicine tipo esuli, moment, aspirine varie anche quando sto male. Non uso nemmeno integratori o altro.
Nonostante la pillola il mio partner utilizza anche il preservativo con coito interrotto, ma quando capita a volte che il preservativo si rompa io vado nel panico totale anche perchè capita di rompersi nei giorni in cui presumibilmente ci sia l’ovulazione.
Ora le chiedo se ci sono delle analisi specifiche o delle visite o qualche tecnica che mi permetta di capire se la pillola stia avendo la sua efficacia e quindi non ci sia ovulazione, oppure devo tutte le mattine fare il test di fertilità o controllare la temperatura basale o devo fare ecografie?
Anche perchè quello che mi preoccupa sono quei dolori simili al periodo ovulatorio che spesso ho tra le seconda e la terza settimana di assunzione (uso la pillola triminulet).
Le chiedo inoltre in caso la pillola non blocchi completamente l’ovulazione, le altre situazioni come il cambiamento del muco cervicale e della mucosa uterina sono suffecenti per la contraccezione, oppure se la pillola non fa effetto non fa effetto completamente nè per l’ovulazione nè per le altre situazioni e poi su alcuni siti di esperti e forum si legge che a volte la pillola, qual’ora non dovesse bloccare l’ovulazione e ci sia l’incontro tra un ovocita e uno spermatozoo, crea una situazione in cui gli ormoni rilasciati dalla pillola creano una sorte di aborto (sicuramente non mi sono espressa bene).
Risposta:
Carissima, purtroppo non c'è un grande rimedio alla tua ansia.. è come se tu andassi in vacanza in aereo e mi scrivessi una mail sulla sicurezza del volo.
Ogni tanto cadono gli aerei, giusto? eppure in questo momento migliaia e migliaia di aerei stanno decollando in tutto il mondo, in quello ricco, che controlla (ma poi non tanto, per correre per guadagnare di più) e in quello povero, dove non controllano niente e vai vai vai.
Che dobbiamo fare? io mi ripeto sempre questa cosa e per anni non ho preso l'aereo, sono riuscita ad andare da roma a cagliari in nave... (una vera sciocchezza). Poi per fortuna ho ricominciato, anche se non volo di buon umore.
Come facciamo? certo che non puoi stare lì a vedere se funziona o no... come io non posso passeggiare in cabina per vedere che faccia fa il pilota... (ma spio le hostess).
Coraggio!! si vive una volta sola, a meno che tu non creda nella reincarnazione, e se non impariamo a trascurare le piccole probabilità non viviamo più. Nel mondo gli otto decimi della popolazione, o giù di lì, si sveglia e dice "ho fame", gli altri due decimi si svegliano e dicono "sto in ansia".
Un caro abbraccio
VDD
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2 novembre 2014