Farmaci in gravidanza: il cortisone
Assunzione di farmaci in gravidanza: il cortisone
Ho 32 anni, a causa della sinusite mi e' stata prescritta una cura a base di cortisone per 20 gg. che ho rimandato per avere la sicurezza di non essere in "dolce attesa". Il 30 settembre e' stato il primo giorno del ciclo e quindi ho deciso di iniziare la terapia.
Volevo sapere, al termine della cura e' possibile provare tranquillamente per una gravidanza oppure e' necessario aspettare lo "smaltimento" del cortisone?
RISPOSTA
Non è necessaria alcuna attesa di smaltimento, anche perché prima che l'embrione cominci a formare i suoi organi passano quasi 4 settimane rispetto al rapporto fecondante, quindi se tu sospendi e aspetti la mestruazione non c'è nessun problema a rimanere incinta nel ciclo successivo. In realtà la casuale assunzione di farmaci nel primo mese di gravidanza è molto frequente e il rischio importante di malformazione esiste solo per tre o quattro farmaci fra cui, per esempio, non c'è il cortisone.
Ultimi giorni di gravidanza... come si contano?
Ho 24 anni e sono agli ultimi giorni di gravidanza. Il problema è che non conosco la data dell'ultimo ciclo e quindi tramite le ecografie la mia ginecologa mi ha detto che il tempo doveva finire il 28 novembre ovvero (sue testuali parole) questo doveva essere il primo giornodella 40esima sett. Sono stata seguita in consultorio, ma ora mi sono affidata alla struttura ospedaliera per i monitoraggi e qui, lunedì mattina, in seguito ad una visita mi hanno suggerito di recarmi da loro lunedì o martedì prossimo per un ulteriore controllo in pronto soccorso e l'eventuale ricovero. Forse per indurmi il parto?
Sono preoccupata perchè non so se il mio bambino è abbastanza maturo visto che effettivamente non so a quale settimana sono. Vorrei anche sapere se secondo lei è meglio aspettare un'altra settimana. Una ecografia potrebbe dirmi se è il momento? Non voglio farlo nascere troppo presto e da un lato sapere quanto dovrò ancora attendere mi risolverebbe qualche problema organizzativo. Ah una cosa che non ho capito è:come fanno questi a fare i conti? Hanno detto che la settimana prossima sono alla 42esima sett., e la 41? mumble...va beh che la matematica è un'opinione..
RISPOSTA
In effetti la datazione di una gravidanza tramite l'ecografia è possibile solo nel primo trimestre o poco più. E' in quel periodo, infatti che siamo tutti uguali; un giorno si forma il pancreas, il giorno dopo lo stomaco e via dicendo ma questo è assolutamente identico in tutti gli embrioni e tutti gli embrioni di due centimetri hanno rigorosamene la stessa età. Non può succedere, per la delicatezza stessa del processo di formazione degli organi, che una vada più veloce o più piano di altri.
Finito il primo trimestre, e in misura sempre maggiore mano a mano che la gravidanza procede, ognuno cresce secondo il suo personale ritmo fino a raggiungere quelle differenze che ben conosciamo fra bambini della stessa età. Da quello che ci scrivi sembra che tu in effetti abbia effettuato l'ecografia nel primo trimestre e quindi la data del 28 novembre come epoca presunta parto dovrebbe corrispondere alla fine (non all'inizio) della quarantesima settimana.
Questo perchè la gravidanza dura 10 cicli mestruali da 28 giorni ciascuno e quindi se non sai l'ultima mestruazione ma hai potuto stabilire il giorno ( più o meno ) del concepimento tramite un'ecografia, devi aggiungere due settimane all'indietro (che sono quelle che hanno preparato l'ovulazione) e da lì contare 40 settimane che però devono essere tutte finite perchè si possa parlare di gravidanza oltre il termine.
Quando si può cominciare a dire 40 più un giorno, più due giorni etc. stiamo effettivamente parlando di una gravidanza oltre il termine e siamo nel corso della quarantunesima settimana. E' un po' come per gli anni: se io compio cinquant'anni io festeggio il cinquantesimo compleanno, ma quell'anno lì è terminato (ahimè ) e quello che sto vivendo è il cinquantunesimo anno della mia vita...
Tutti questi conti vengono fatti perchè nelle gravidanze oltre il termine i feti si trovano progressivamente in carenza di liquido amniotico e questo più si va avanti e più può creare dei problemi. Quanto poi a decidere che cosa fare in una gravidanza oltre il termine vi sono posizioni diverse. C'è chi induce il parto a 41 e un giorno, chi aspetta 41 e 5/6 al limite con la fine della 42°....nessuno però di solito aspetta oltre la fine della 42°. Da quello che dici ricostruirei: il 28 è la tua epoca presunta parto, il che vuol dire che oggi, 29, sei alla 40°settimana e un giorno, quindi nel corso della quarantunesima.
Lunedì sarai alla 40° più 4 giorni, quindi ancora nel corso della 41°. E' possibile che l'ospedale dove vai a partorire preferisca ricoverarti ma comunque gli elementi per incominciare un'induzione sono vari e così non è possibile valutarli tutti. Per quello che riguarda il rischio che il tuo bambino non sia maturo, calcola che già a 38 settimane finite si considera la gravidanza come a termine, quindi non mi sembra che tu corra questo rischio.
Pagina aggiornata il 28/5/2005