Sono incinta e ho una diagnosi sospetta "mola", cosa significa?
Carissime, ho avuto una diagnosi di sospetta mola, con l'invito a ripetere le beta hcg, ma non ho capito bene di cosa si tratta, mi potete spiegare meglio?
RISPOSTA
Carissima la placenta si forma perché una parte di quella masserella, che e' il prodotto del concepimento, aderisce alla parete dell'utero dopo 7 giorni dal concepimento e comincia a "grattare" la parete.
Questa spinta, (si chiama trofoblasto la parte che gratta e si infiltra) e' quella che consente a questa parte di formare la placenta vera e propria, quel disco che sta attaccato all'utero, avendolo appunto infiltrato.
Se questa spinta pero' diventa troppo esuberante il trofoblasto si infiltra esageratamente e diventa per cosi dire il protagonista della gravidanza.
Questa si chiama "mola" e ovviamente non e' una buona cosa, perché il protagonista dovrebbe essere il bambino.
Se l'esuberanza non e' esagerata si parla di mola parziale, altrimenti di mola totale e la conseguenza e' sempre l'aborto.
L'ulteriore problema e' che quando la gravidanza si interrompe una placenta normale si stacca facilmente, o da sola o con un raschiamento.
Una mola invece essendo un po' intrusiva non si stacca del tutto ma può rimanere con frammenti invadenti, che continuano a lavorare da soli, e che non e tanto facile eliminare.
Ci si accorge di questo perché questi frammenti producono betahcg, proprio come la placenta da cui provengono. Se la betahcg rimane regolarmente negativa vuol dire che non c'è niente dentro l'utero.
Sono riuscita a spiegarmi ?
Fammelo sapere, ciao
VDD
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17 maggio 2013