Partorire con l'anestesia epidurale - Le faq
Anestesia epidurale. Vorrei avere della informazioni sull'anestesia epiturale; in particolare di cosa si tratta, quando viene eseguita e se ha delle controindicazioni
RISPOSTA
Carissima ... è una domandona.
Le potrei rispondere che è l'anestesia praticata in tutta Europa da anni che consente alle donne di partorire spontaneamente senza dolore ... consiste nel posizionamento di un catetere, attraverso una puntura, vicino ai centri nervosi della colonna vertebrale che portano le sensazioni al nostro cervello. Attraverso questo tubicino viene inserito un analgesico che, ripetuto periodicamente, elimina le sensazioni legate alle contrazioni uterine. Si comincia, in genere, verso i tre centimetri di dilatazione, quando si è ben sicuri che il travaglio sia cominciato. Le potrei dire che ha pochissimi rischi, è pur sempre un atto medico, ma attualmente si avvale di tecniche standardizzate e di medici esperti, tali da ridurre il rischio veramente al minimo.
Le dirò anche, però, che aumenta un poco i parti strumentali, nel senso che è più frequente dover aiutare il bambino a uscire, magari con l'aiuto della ventosa, perchè la fase espulsiva può essere meno efficace. Nel complesso i pro e i contro sono gli stessi, anche se di segno opposto, e solo chi partorisce ha diritto all'ultima parola. Io, per me, le dirò che c'è la stessa differenza che c'è fra andare in Sardegna in barca a vela e andare con la nave super veloce.. non dica a un velista di metterci quattro ore di corsa, seduto e legato, e non faccia salire su una barca a vela a sudare chi è pronto per una corsa comoda e rapida.. lei, come è?
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Pagina aggiornata il 28/5/2005